venerdì 29 maggio 2015

Turismo sostenibile


Raineri: “Occorre ragionare glocal, più autonomie locali in combinazione con nuove politiche turistiche nazionali”
Il settore Turismo rappresenta certamente una grande opportunità di sviluppo economico ed occupazionale per tutte le aree del Paese, ma occorre una diversa e più attenta politica di investimenti e di incentivi per la crescita del comparto nel Mediterraneo”. E’ questa l’esortazione del segretario generale della Fisascat e della Fist Pierangelo Raineri contenuta nella relazione introduttiva ai lavori del convegno sul tema “Sport e Ciclismo, un’opportunità per rilanciare il Turismo” che si è svolto questa mattina al Teatro dell’Albero di San Lorenzo al Mare. http://youtu.be/ayUYi6rK-Uw
Un evento che le due federazioni cisline hanno voluto promuovere alla vigilia della partenza della 98^ edizione del Giro d’Italia, proprio dal comune ligure che domani ospiterà la prima tappa a cronometro della corsa rosa che quest'anno gode di una particolarità: per la prima volta avrà inizio dal circuito cittadino di una pista ciclabile.
“Nella governance di un Turismo globalmente inteso occorrono più autonomie locali da un lato ma anche più coordinamento delle politiche nazionali turistiche dall’altro, cioè occorre ragionare glocal” ha aggiunto Raineri suggerendo una nuova sinergia tra le politiche territoriali di promozione e di valorizzazione delle realtà di eccellenza e le politiche nazionali delle infrastrutture, della viabilità locale ed internazionale e dei vettori “perché da tutto ciò dipende il rilancio del turismo e lo sviluppo dell’occupazione”.  
Un obiettivo ambizioso da raggiungere attraverso la collaborazione tra i diversi attori pubblici, privati e sociali, che sappiano individuare nuove formule di programmazione degli eventi e delle manifestazioni culturali, enogastronomiche e sportive nei periodi considerati di “bassa” stagione, per favorire così la destagionalizzazione del turismo.
Un invito accolto di buon grado dai relatori intervenuti all’iniziativa a cominciare da Paolo Tornatore e da Marina Avegno, sindaco e vice sindaco del Comune di San Lorenzo al Mare, che ha patrocinato l’iniziativa. “Per noi è motivo di grandissima soddisfazione – hanno dichiarato i due rappresentanti istituzionali locali che hanno anche sottolineato il  grande ritorno della corsa di ciclismo maschile più famosa del mondo nel nostro Paese - San Lorenzo riporta la partenza del Giro proprio in Italia e con un’immagine speriamo vincente: un abbinamento formidabile con la capacità e l’offerta turistica della Riviera dei Fiori”.
E’ il presidente di Unioncamere Ferruccio Dardanello ad evidenziare come, anche da un evento sportivo, si possa dar lustro ad una delle regioni più belle d’Italia. “Da domani tutti i media parleranno di San Lorenzo al Mare e dell’Italia, un biglietto da visita che vale oro, grazie anche alle meraviglie ed alle bellezze paesaggistiche offerte dal nostro Paese – ha dichiarato Dardanello - Lo sport è una attività che permette di rivalutare i territori che ben sappiamo quanto sia necessario sostenere con iniziative culturali legate anche all’ambiente a livello globale. Il Giro d'Italia e tutti i grandi avvenimenti sportivi sono un motivo in più per raggiungere un successo turistico e prospettive che ci permetteranno di vincere tante partite nel futuro”.
“Un ritorno che avviene a dieci anni di distanza” ha poi evidenziato il giornalista sportivo de Il Secolo XIX Giorgio Bracco. “L’appuntamento del Giro d’Italia in Riviera – ha sottolineato  -è importantissimo soprattutto perché parte dal presupposto di rilanciare uno sport che è molto legato alla natura e all’ambiente e l’offerta della Riviera in tal senso è ampia, così come migliaia di altre meravigliose aree in Italia. L’Italia, appunto, con la vasta offerta che ha, deve rappresentare al meglio e per tutto l’anno un triangolo d’offerta che sappia combinare turismo, sport e ambiente in maniera esclusiva in Europa e nel mondo”.
E proprio sui temI dello sviluppo economico, qualità della vita e ambiente è intervenuto l’amministratore delegato di Area24 S.p.A. Giuseppe Argirò. “La partenza da una pista ciclabile del Giro d’Italia costituisce anche un’occasione per riflettere sulle opportunità fornite dal nostro territorio – ha dichiarato Argirò - Forze produttive e del lavoro avranno un quadro più efficace e completo sulle potenzialità del binomio sport turismo; quello che inizierà domani sarà un week end favoloso che non capiterà spesso in un territorio che verrà ancora di più apprezzato per l’offerta turistica ed ambientale che da domani sarà diffusa nel mondo grazie allo sport”.  
Anche per Paolo Della Pietra, direttore della Confindustria di Imperia “il turismo rappresenta un asset prioritario per la ripresa economica”. “Dalle realtà locali – ha aggiunto Della Pietra – deve ripartire la capacità di fare rete, di fare sistema per supportare il rilancio di un comparto strategico”.
“Ed è dal territorio che devono nascere nuove sinergie per favorire un’accoglienza degna della migliore tradizione italiana – ha poi evidenziato il presidente dell’Ente Bilaterale Nazionale del Turismo Alfredo Zini – Per un turismo di qualità e competitivo è necessario che il tessuto sociale e produttivo si renda disponibile a supportare gli arrivi ed i flussi turistici in una rinnovata capacità ricettiva che passa anche da una attenta attività di programmazione degli eventi”.
Per Claudio Roggero, direttore della Confcommercio di Imperia “parlare di programmazione è un fatto decisamente nuovo soprattutto in un settore come quello del turismo sportivo che sta raccogliendo grande interesse in tutto il mondo”. “Il convegno promosso dalla Fisascat e dalla Fist – ha concluso Roggero – è un’occasione per confrontarci, mettere a punto delle idee ed individuare delle strategie a medio e breve termine che ci permettano di sfruttare questo segmento importantissimo che è offerto dal turismo sportivo”.

Nessun commento: