venerdì 27 giugno 2008

RITORNEREMO ALLA BICICLETTA ?

Per chi ha qualche capello grigio e si ricorda l'austerity degli anni '70 il rischio forse non potrebbe non essere così negativo. Certo è che per le abitudini di molti sarebbe un brutto colpo. Dove non può l'ecologia forse potrà il portafoglio visto che il petrolio in rapida ascesa sembra non arrestarsi. Oggi è quotato sopra i 142 dollari al barile. Ma i 200 dollari sembrano a portata "di quotazione" e dovrebbe essere un traguardo raggiunto entro l'inverno. Ma i rumors che hanno affondato le borse mondiali parlano di quotazioni di 400 dollari al barile in caso di grosse crisi. Col petrolio a 400 dollari cosa costerebbe il carburante ? Se facessimo una semplice proporzione potremmo quantificare in 4,3-4,5 € al litro il costo di gasolio e benzina. A questo punto, ma anche un po' prima, dovremmo ripensare alla mobilità della società contemporanea e pensare a soluzione che in Italia non trovano ampio consenso come car poolin, car sharing o trasporto pubblico. Ma non sarebbe il caso di ripensare alla bicicletta? Oggi per chi abita entro i 5 chilometri, è economicamente vantaggioso usare la bicicletta. 20 chilometri al giorno per 250 giorni significano 5.000 chilometri all'anno! Significa un risparmio di almeno 500,00 € !!! Guadagnandone anche in salute! Forse è il caso di pensarci!

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