sabato 22 novembre 2008

ECOCONSIGLI COME AIUTARE L'AMBIENTE!

In bici o a piedi aiuti l’ambiente
Lasciamo l’auto in favore di treno o autobus, della bici o di una sana camminata. Il WWF ricorda che è possibile fare a meno della macchina e così salvaguardare l’ambiente. Con il vantaggio che, oltre ad inquinare di meno, siamo in salute e in formaMercoledì, 29 Ottobre 2008A cura di www.wwf.it
Tra le piccole, importanti scelte di ogni giorno per in tema di ecologia, anche i trasporti giocano un ruolo importante. Il WWF ci ricorda che l’uso di treni e mezzi pubblici contribuisce alla salvaguardia dell’ambiente. La bicicletta, poi, si rivela essere un toccasana e ci preserva da malattie cardiovascolari. Mentre andare a piedi è proprio un’abitudine da riscoprire, insieme ad un ritmo più lento e naturale del vivere.
In autoUn’automobile pesa non meno di sette quintali, più frequentemente una tonnellata e mezza: quanta energia si spreca per portarla in giro! Pensaci bene ogni volta che la usi per portare in giro i tuoi 70 chilogrammi! La bicicletta, che pesa solo una ventina di chili, è di gran lunga più efficiente.
Se usi l’automobile, rispetta i limiti di velocità. Superare i 100 km/ora significa a conti fatti risparmiare solo qualche mezz’ora. Non superarli significa consumare molto meno carburante e inquinare meno. Oltre a ridurre di molto il rischio di incidenti.
Non guidare in modo frenetico. Accelerazioni improvvise e frenate brusche, oltre a renderti nervoso, contribuiscono in maniera generosa ad aumentare del 30% il consumo di carburante.
In treno o autobus Prendi i mezzi pubblici. Risparmierai soldi, anidride carbonica e potrai leggere il giornale. Scoprirai il piacere di considerare gli altri non più come avversari ma compagni di viaggio.
Per quanto riguarda i tragitti extraurbani, treni e autobus sono da preferire. Saranno anche più lenti, ma evitano lo stress del traffico, il pericolo di incidenti e consentono di risparmiare sul carburante. Ed eviti di inquinare.
Per i bambini viaggiare in tram, bus e treno con mamma o papà è divertentissimo. Approfittane per educarli all'uso abituale dei mezzi pubblici.
Vivere senz’auto si può. E bene. Soprattutto se abiti in città, prendi in considerazione l’ipotesi di non avere l’automobile. Siamo sempre di più a fare questa scelta apparentemente difficile: in realtà ti sentirai più libero. Eventualmente puoi noleggiarne una per le vacanze estive (l’autonoleggio per lunghi periodi diventa sempre più conveniente ed è più economico di quanto si creda). A conti fatti risparmierai qualche migliaio di euro ogni anno.
In biciLa bicicletta è l'unico mezzo di trasporto silenzioso e non emette anidride carbonica. Provala per i tuoi spostamenti, d'estate come d'inverno: farà bene alla tua salute e scaricherà lo stress della vita quotidiana. In Europa i ragazzi che vanno a scuola a piedi o in bici sono sempre di meno. In Italia ogni mattina ci sono 5 milioni di spostamenti in automobile per accompagnare i ragazzi a scuola. Malgrado l'86% abiti a meno di 15 minuti. Quindi: vai a scuola a piedi o in bici, o, se hai figli, non accompagnarli in auto e responsabilizzali a spostarsi da soli. Un uso consapevole della bicicletta è una attività fisica che permette di unire trasporto, esercizio fisico e comodità. Se si pedala con moderazione, senza volersi improvvisare velocisti, l’utilizzo della bici è senz’altro un toccasana contro i rischi di una vita sedentaria. Interessanti i dati diffusi dalla Associazione Medici Britannici: i ciclisti, come più in generale coloro che praticano un’attività sportiva moderata ma regolare, corrono un rischio di malattie cardiache ridotto al 50% rispetto ai non ciclisti e valori positivi si riscontrano studiando gli effetti per la prevenzione di malattie coronariche, bronchitiche, ortopediche e asmatiche.
Ritorna bambino: utilizza la bicicletta! È divertente, non costa niente, passi dappertutto, la parcheggi ovunque, fa bene alla salute e non inquina!
A piediI propri piedi sono un ottimo sistema per spostarsi nei brevi tragitti, senza inquinare e bruciando un po' di calorie. E’ però fondamentale abituarsi ad acquistare scarpe comode. La maggior parte delle calzature in vendita non serve per camminare ma solo per seguire la moda. Perché le persone possano spostarsi a piedi è importante che sia il più piacevole possibile poterlo fare. Non vi è dubbio che passeggiare su un marciapiede largo tre metri sia meglio che farlo su un marciapiedi stretto solo un metro. Difendi i marciapiedi larghi e liberi dalle auto, qualcuno vorrebbe ridurli per farne parcheggi regalando ulteriore spazio alle automobili che già soffocano le città.

PEDALO SICURO!

In occasione dell’arrivo della stagione invernale, si ritorna a parlare di come sia salutare e conveniente muoversi in città in bicicletta, senza i venefici ingorghi del traffico. I vantaggi derivanti dall’uso quotidiano della bicicletta sono oramai noti a tutti, ma forse è bene ricordare, che il mezzo di trasporto più semplice e più economico che conosciamo non è un giocattolo: è un veicolo ed è soggetto alle stesse norme di tutti gli altri veicoli che circolano sulla strada; per questo va condotto con prudenza. La bicicletta, infatti, deve avere:
i freni (uno per la ruota anteriore e uno per la ruota posteriore)
il campanello o un dispositivo di segnalazione acusticau
una luce bianca o gialla anteriore
una luce rossa posteriore
un catarifrangente rosso posteriore
quattro catarifrangenti gialli sui pedali.
Dal 2006 è in atto una nuova normativa europea per la sicurezza delle biciclette, riguardante appunto 4 tipi di bici: da ragazzo, da corsa, da città e trekking e le mountain bike. In essa sono specificati i requisiti necessari per la loro fabbricazione e si definiscono i metodi di prova da applicare ai singoli componenti al fine di valutarne la resistenza. Le norme, inoltre, fissano alcuni parametri per determinare l’integrità strutturale dei telai e delle forcelle ed indicano le nuove prestazioni frenanti. Per esempio, una bicicletta da corsa che viaggia ad una velocità di 25 km/h su un terreno asciutto, dovrà avere uno spazio di frenata massimo di 6 metri, mentre ad una velocità di 16km/h su un terreno bagnato, lo spazio di frenata dovrà essere massimo di 5 metri.Ovviamente i dispositivi menzionati devono essere omologati e/o conformi.

venerdì 14 novembre 2008

BICYCLE FILM FESTIVAL !

Dal 26 al 30 novembre la tappa italiana del Bicycle Film Festival, in tour
intorno al mondo per celebrare l'orgoglio ciclistico attraverso film, arte e
musica. Sabato 29 novembre grande dance party in un garage sotterraneo
con annesso ring per ciclismo urbano indoor.
Ritratti di ciclisti urbani, animazioni, videoarte, video musicali, documentari storici, fiction,
racconti di viaggio, epica agonistica: il Bicycle Film Festival è in rapido avvicinamento verso
Milano, arrivo previsto il 26 novembre, con una scia di serate musicali, una mostra d'arte, gare
su strada, ciclocross urbano e un grande garage party finale, con musica dance in un
parcheggio sotterraneo e ring per ciclismo urbano indoor.
Nato otto anni in quella grande fucina dell'avanguardia cinematografica newyorchese che è
l'Anthology Film Archive, il Bicycle Film Festival è espressione di una comunità internazionale
di ciclisti urbani, filmmaker e artisti uniti da un fitto interscambio di idee, storie e immagini. Il tour
2008 del BFF tocca 17 città: New York, Toronto, Minneapolis, Los Angeles, San Francisco,
Chicago, Boston, Tokyo, Austin, Londra, Vienna, Zurigo, Parigi, Sydney, Melborune, Milano e
Portland.
“Il ciclista urbano è uno degli eroi dei nostri giorni: agile, leggero, silenzioso, metropolitano,
post-petrolifero. Quando tra molti anni si guarderà alle culture urbane del nostro decennio, si
vedrà che il movimento dei ciclisti è uno dei più distintivi di questo inizio secolo”. Così afferma
Brendt Barbur, fondatore e direttore del BFF.
Il BFF mette insieme il vintage e il pop, il vecchio e il nuovo volto del ciclismo, i film sulle grandi
classiche del Nord e i video sulle gare nei garage di Tokyo. Molti i rimandi culturali tra
immaginario ciclistico USA, italiano e giapponese. L'Italia in particolare, un paese in cui fino agli
anni '60 il ciclismo era il primo sport nazionale, sta diventando sempre più oggetto di culto da
parte di ciclisti urbani di tutto il mondo. Bike messenger di New York, ciclisti a scatto fisso di
Tokyo, studenti di Berkley idolatrano i marchi storici e l'iconografia del vecchio ciclismo italiano.
E all'amore per la bici è interamente dedicata JOY RIDE mostra d'arte che gira il mondo
insieme al Bicycle Film Festival, con opere di artisti affermati come Tom Sachs, Michel Gondry,
Phil Frost, Swoon, insieme a opere di emergenti, italiani ed internazionali.
Il BFF è realizzato in collaborazione con Carhartt, Stussy, Slam Jam e Vans , marchi di culto
dello streetwear urbano, di Abici e di Selle San Marco. La festa finale è organizzata con
Barmanlover. Al Mexico il pubblico sarà accolto dall'officina mobile della Stazione delle
Biciclette.