Dal 26 al 30 novembre la tappa italiana del Bicycle Film Festival, in tour
intorno al mondo per celebrare l'orgoglio ciclistico attraverso film, arte e
musica. Sabato 29 novembre grande dance party in un garage sotterraneo
con annesso ring per ciclismo urbano indoor.
Ritratti di ciclisti urbani, animazioni, videoarte, video musicali, documentari storici, fiction,
racconti di viaggio, epica agonistica: il Bicycle Film Festival è in rapido avvicinamento verso
Milano, arrivo previsto il 26 novembre, con una scia di serate musicali, una mostra d'arte, gare
su strada, ciclocross urbano e un grande garage party finale, con musica dance in un
parcheggio sotterraneo e ring per ciclismo urbano indoor.
Nato otto anni in quella grande fucina dell'avanguardia cinematografica newyorchese che è
l'Anthology Film Archive, il Bicycle Film Festival è espressione di una comunità internazionale
di ciclisti urbani, filmmaker e artisti uniti da un fitto interscambio di idee, storie e immagini. Il tour
2008 del BFF tocca 17 città: New York, Toronto, Minneapolis, Los Angeles, San Francisco,
Chicago, Boston, Tokyo, Austin, Londra, Vienna, Zurigo, Parigi, Sydney, Melborune, Milano e
Portland.
“Il ciclista urbano è uno degli eroi dei nostri giorni: agile, leggero, silenzioso, metropolitano,
post-petrolifero. Quando tra molti anni si guarderà alle culture urbane del nostro decennio, si
vedrà che il movimento dei ciclisti è uno dei più distintivi di questo inizio secolo”. Così afferma
Brendt Barbur, fondatore e direttore del BFF.
Il BFF mette insieme il vintage e il pop, il vecchio e il nuovo volto del ciclismo, i film sulle grandi
classiche del Nord e i video sulle gare nei garage di Tokyo. Molti i rimandi culturali tra
immaginario ciclistico USA, italiano e giapponese. L'Italia in particolare, un paese in cui fino agli
anni '60 il ciclismo era il primo sport nazionale, sta diventando sempre più oggetto di culto da
parte di ciclisti urbani di tutto il mondo. Bike messenger di New York, ciclisti a scatto fisso di
Tokyo, studenti di Berkley idolatrano i marchi storici e l'iconografia del vecchio ciclismo italiano.
E all'amore per la bici è interamente dedicata JOY RIDE mostra d'arte che gira il mondo
insieme al Bicycle Film Festival, con opere di artisti affermati come Tom Sachs, Michel Gondry,
Phil Frost, Swoon, insieme a opere di emergenti, italiani ed internazionali.
Il BFF è realizzato in collaborazione con Carhartt, Stussy, Slam Jam e Vans , marchi di culto
dello streetwear urbano, di Abici e di Selle San Marco. La festa finale è organizzata con
Barmanlover. Al Mexico il pubblico sarà accolto dall'officina mobile della Stazione delle
Biciclette.
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