20 Dicembre 2014, 07.00
Paitone Garda
Cicloturismo
Paitone Garda
Cicloturismo
Camp Bike Team alla Randonnée del Solstizio d'inverno
Ci saranno anche due ciclisti amatori del
sodalizio di Paitone alla partenza da Arco questo sabato sera di questa
particolare manifestazione cicloturistica notturna
Camp Bike Team alla Randonnèe del Solstizio d’inverno per
una nuova avventura per sfidare se stessi. Paolo Bianchi e Mariano
Mazzacani saranno tra i 100 iscritti a questa manifestazione particolare
che vuole ripercorrere le gesta del ciclismo epico. Il gruppo dei
Bresciani che parteciperà sarà più ampio e comprenderà anche Fabio
Stabile, Andrea Vicari, Paolo Mostarda e Riccardo Entrada. Il gruppo è
parte dell’iniziativa Percorri la pace organizzato dalle Acli ogni anno
per portare sulle strade di tutto il mondo un messaggio di pace. In
questo caso i nostri pedaleranno nell’oscurità della notte più lunga
lungo le strade gardesane rincorrendo i sogni e le proprie paure ma
sempre coll’intento di far della testimonianza attiva.
Per spiegare meglio di cosa si tratta abbiamo estratto il materiale dal sito ARI che spiega meglio lo spirito della manifestazione.
Spirito Rando
Randonnée: né forte né piano, ma sempre lontano.
La scoperta di un ciclismo diverso non esasperato dalla
competizione, dalle classifiche, dalle griglie di partenza, ma non per
questo meno impegnativo e severo. Dove chi ti sta a fianco non è
l'avversario da battere ma il compagno di viaggio. Dove non conta in che
posizione arrivi, ma l'arrivare. Dove i ristori te li inventi se non li
trovi, Dove nessuno si arrabbia se non tiri, e magari ti offre la sua
ruota per farti fare meno fatica. Dove ogni tanto o spesso alzi gli
occhi dall'asfalto e guardi, e vedi, e capisci i luoghi e ne fai
conoscenza...
Cos’è una Randonnée?
"È un’alternativa al turismo veloce che ti porta ovunque per
scattare qualche foto e condividere le bellezze dei luoghi con i
compagni di viaggio che pedalano alla tua stessa velocità." "È pedalare
da solo o in gruppo percorrendo strade secondarie a basso traffico
veicolare, dove la bicicletta è la vera REGINA della strada ed il
ciclista il suo custode che vive i luoghi, i paesaggi, le culture ed il
senso del viaggio."
Chi vuole viaggiare e assaporare strade poco conosciute, prenda una
bicicletta, faccia un buon allenamento (di gambe e di testa) e
partecipi a una Randonnée.
Il cicloturismo nasce in Italia alla fine del XIX secolo.
Nel 1897 un gruppo di ciclisti partì da Roma per tentare di percorrere
in giornata i 230 km che li separavano da Napoli, compiendo quella che
storicamente viene considerata la prima escursione ciclistica a lungo
raggio di un gruppo di persone: l’impresa, ritenuta davvero audace,
dette origine all’uso di battezzare con il termine latino “AUDAX” la
formula delle escursioni ciclistiche di gruppi capaci di percorrere 200
km tra l’alba e il tramonto. La disciplina del randonneurs è nata in
Francia nel 1904, nell’ambiente delle Gran Fondo, ad opera di Henry
Desgranges (che l’anno precedente aveva creato il Tour de France); la
randonnée venne definita nelle sue regole dall'Audax Club Parisien,
società fondata anch’essa nel 1904. Il Club, istituì nel 1921 i “Brevets
Randonneurs Français”, consistenti in attestati rilasciati agli atleti
che riuscivano a coprire le distanze previste dalle varie manifestazioni
secondo le relative tabelle di marcia; nel 1976 i brevetti divennero
“Brevets Randonneurs Europeens”, successivamente, nel 1983 “Brevets
Randonneurs Mondiaux”. Anno dopo anno aumentarono le nazioni che
aderivano a questa formula, ma, con grande stupore dei Francesi,
l’Italia, la nazione ove si tenne la prima impresa Audax, mancava
all’elenco.
Questa lacuna venne colmata nel 1998 ad opera della S.C. Coop.
Valpellice di Campiglione Fenile, società ciclistica nata nel 1993 ed
ora purtroppo disciolta, ma che, nella sua breve esistenza, seppe
riportare in Italia ciò che in Italia era nato poco più di cento anni
prima, nel 1897. Così una piccola società di un piccolo paese ai piedi
delle Alpi Cozie diede il proprio contributo alla Storia del Ciclismo
del nostro Paese.
Da allora, questa disciplina ha saputo coinvolgere migliaia di appassionati su
tutto il territorio nazionale, grazie ad uno spirito sportivo genuino
che favorisce l'aggregazione spontanea fra i ciclisti senza l'assillo
del cronometro. La manifestazione principe di questo movimento è la
PARIGI-BREST-PARIGI che si svolge ogni quattro anni e raccoglie
partecipanti provenienti da tutto il mondo. La scorsa edizione, tenutasi
nel 2011, ha visto partire quasi 6000 ciclisti dei quali oltre due
terzi hanno completato l’intero percorso di 1250 km entro il tempo
massimo di 90 ore. Il più veloce ha impiegato meno di 50 ore! In Europa
vengono disputate altre Super Randonnée fra queste ricordiamo la
“1001Miglia” (1600 km) che si svolge in Italia, ed è considerata la più
estrema del continente sia per la distanza che per l’altimetria.
Ma soprattutto il cicloturismo è un nuovo modo lento e dolce di conoscere valorizzandoli luoghi poco conosciuti.
Confidiamo che anche in Italia e soprattutto nelle nostre aree, leggasi
Vallesabbia e Valvestino si costruiscano modelli in grado di
incentivare questa forma emergente di turismo più rispettosa dei luoghi e
delle persone.
La Randonnée del Solstizio d’inverno partirà questo sabato sera alle 20.30 dalla piazza Marchetti ad Arco di Trento.
Percorrerà il periplo del lago di Garda scendendo dalla sponda
veronese fino a Peschiera e risalendo dalla parte bresciana fino a
tornare ad Arco.
Il percorso si può vedere a questo link: www.openrunner.com/index.php?id=2972376